Spopolano le kokedama: come (e dove) inserire le piante sospese per abbellire casa

Meravigliose da avere in casa e sempre più apprezzate. Ecco che cosa sono le kokedama e dove inserire le piante sospese.

Rendere la propria casa più accogliente e in linea con le proprie aspettative è un ottimo modo per occupare il tempo libero e per avere la possibilità di vivere in serenità.

Spopolano le kokedama
Ecco che cosa sono le kokedama – openstyle.it

Un sistema per raggiungere questo obiettivo è quello di “riempire di verde” le nostre abitazioni. A questo proposito stanno spopolando le kokedama, piante da interno che possono fornire un risultato in termini di arredamento davvero niente male. Ecco quindi che cosa sono e dove inserire queste meravigliose piante.

Cosa sono e come utilizzare le kokedama

Per Kokedama si intendono piante molto antiche, le cui origini risalgono a ben 1600 anni fa. Si tratta di piante su cui albergano diverse leggende, come quella secondo cui la loro origine risale alla decisione di un contadino – sprovvisto di vasi in coccio in cui invasare le piante – le prese e le avvolse nel muschio, prima di appenderle.

Cosa sono e come utilizzare le kokedama
Come prendersene cura al meglio – openstyle.it

Infatti il termine “kokedama”, deriva proprio dall’unione della parola “koke“, che vuol dire muschio, e “dama“, che vuol dire palla di muschio. Si tratta quindi di una pianta che riesce a crescere all’interno di una sfera ottenuta dal terriccio in cui vi è argilla mischiata ad acqua e torba. Dopo aver ottenuto una palla, è possibile realizzare un foro. All’interno di questo possiamo inserire la stessa pianta con le sue radici. Successivamente ricopriremo la palla con del muschio. Avremo così un meraviglioso esemplare di kokedama.

Esistono numerose varianti di kokedama. Le più famose sono le piante a cascata. Si tratta di esemplari perfetti per l’arredamento dell’interno di un casa. Tra queste vi è il photos, una pianta che ha bisogno di pochissima manutenzione. Ma vi sono anche le felci e l’edera. Abbiamo poi le piante grasse, anche queste molto conosciute e facili da curare. Un’altra variante di kokedama sono le erbe aromatiche. Piante come salvia, basilico e rosmarino possono essere trasformate in meravigliose kokedame.

Prendersi cura dei kokedama è piuttosto semplice. Basterà infatti prendere una bacinella e riempirla con acqua. Immergete quindi la pianta e lasciatela “a bagno” per circa 10 minuti, ricoprendo tutto il muschio presente. A questo punto toglietela dall’acqua e fatela asciugare per qualche minuto, aiutandovi con un panno. Ripetete questo processo ogni 5 giorni in estate. Ricordate di non tralasciare la concimazione. Effettuatela ogni 15 giorni in primavera e una volta al mese durante l’inverno.

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